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Cosa è la scintigrafia paratiroidea?
La Scintigrafia paratiroidea è un esame da effettuare presso un Servizio di Medicina Nucleare, che permette di visualizzare sia la tiroide che le paratiroidi dando informazioni sia funzionali che anatomiche su queste ghiandole
L’esame è indolore ed è praticamente privo di qualsiasi effetto collaterale. -
Cosa si deve fare prima dell’esame?
L’esame non richiede alcuna preparazione o sospensione di farmaci.
Il giorno dell’esame il Paziente sosterrà un colloquio preliminare con il Medico Nucleare, durante il quale dovrà mostrare tutta la documentazione clinica relativa alla patologia di cui è affetto (esami diagnostici come l’ecografia – valori di calcemia, fosforemia, calciuria, fosfaturia, PTH –, terapie in corso, interventi chirurgici eseguiti, ...) -
Qual è la modalità di esecuzione dell’esame?
La Scintigrafia Paratiroidea si suddivide in più fasi consecutive: somministrazione di radiofarmaci, attesa, acquisizione delle immagini e interpretazione del risultato.
Il Medico Nucleare, a termine del colloquio, somministrerà per via endovenosa una sostanza debolmente radioattiva (radiofarmaco) che ha la particolare caratteristica di essere captato dalla tiroide e dalle paratiroidi e che, non essendo un mezzo di contrasto iodato, non Le darà alcun disturbo né Le causerà fenomeni allergici.
Dopo la somministrazione del radiofarmaco, verrà fatta accomodare, per circa 15-20 minuti nella sala di attesa dedicata del Servizio di Medicina Nucleare. Durante il periodo di attesa, La invitiamo a non allontanarsi dal Servizio senza avvertire il Personale e previo consenso da parte dello stesso.
Successivamente il Paziente verrà accompagnato dal Personale del Servizio di Medicina Nucleare e fatto distendere su di un lettino, in posizione supina, sotto la gamma camera, un’apparecchiatura aperta dotata di due testate una delle quali gli sarà avvicinata il più possibile al collo senza che ci sia contatto con essa. Durante l’acquisizione delle immagini, della durata di 5 minuti circa, è necessario che resti immobile. Si accomedrà di nuovo in sala d’attesa dove aspetterà circa 2 ore al termine delle quali gli sarà somministrato un secondo radiofarmaco che si andrà a distribuire anche nella tiroide. A distanza di 10 minuti sarà eseguita un seconda acquisizione della durata di circa 15 minuti.
L’esame durerà in tutto circa 3 ore.
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Cosa si deve fare a termine dell’esame?
Potrà riprendere le normali occupazioni. Evitare il contatto con bambini piccoli e donne in gravidanza per 24 ore.
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Quali sono le controindicazioni alla somministrazione di sostanze radioattive?Sono rappresentate dalla gravidanza in atto o presunta e dall’allattamento in atto.
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Quali sono i principali rischi e complicanze che si corrono nell’esecuzione dell’esame?
Non sono descritte complicanze specifiche.
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Quali sono le controindicazioni all’effettuazione dell’esame?
L’esame non può essere eseguito nel caso in cui Lei sia in gravidanza e/o stia allattando.
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Quali sono i rischi connessi con la mancata esecuzione dell’esame?
Perdita di importanti informazioni diagnostiche e prognostiche, di comprovata utilità in termini di gestione della Sua salute, soprattutto nell’ambito delle scelte terapeutiche successive da intraprendere.
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