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Cosa è la scintigrafia linfodonale?
La Scintigrafia Linfonodale è un esame che permette di studiare le vie di drenaggio linfatico di un organo. L’esame è indolore, praticamente privo di qualsiasi effetto collaterale.
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A che serve?
Nello specifico l’esame si esegue in caso di:
• La localizzazione del linfonodo “sentinella” vale a dire la prima stazione linfonodale interessata da un eventuale processo metastatico (tumore della mammella, melanoma, ecc.);
• Le informazioni che si potranno ottenere da questo esame saranno di aiuto al Medico chirurgo per identificare ed asportare il linfonodo sentinella in sala chirurgica;
• Identificare la sede di interruzione delle vie linfatiche superficiali e profonde che sono causa di edema degli artio;
• Le informazioni che si potranno ottenere da questo esame saranno di aiuto per giungere alla formulazione di una diagnosi accurata ed eventualmente per indirizzarLa ad un intervento terapeutico il più possibile appropriato; -
Cosa si deve fare prima dell’esame?
L’esame non richiede alcuna preparazione o sospensione di farmaci.
Il giorno dell’esame sosterrà un colloquio preliminare con il Medico Nucleare, durante il quale dovrà mostrare tutta la documentazione clinica relativa alla patologia di cui è affetto (esami diagnostici, terapie in corso, interventi chirurgici eseguiti, ...).
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Qual è la modalità di esecuzione dell’esame?
La Linfoscintigrafia si suddivide in più fasi consecutive: somministrazione di un radiofarmaco, attesa, acquisizione delle immagini e interpretazione del risultato.
Il Medico Nucleare, a termine del colloquio, Le somministrerà una sostanza debolmente radioattiva (radiofarmaco) che, non essendo un mezzo di contrasto iodato, non Le darà alcun disturbo né Le causerà fenomeni allergici. Le radiazioni emesse dal radiofarmaco, sono rilevate dalla gamma camera e trasformate in immagini. Nello specifico il radiofarmaco impiegato per la Linfoscintigrafia è il 99mTc- Nanocolloidi.. -
Ricerca del linfonodo sentinella:Il radiofarmaco Le verrà somministrato tramite una o più iniezioni sottocute, a seconda del tipo di tumore, nella sede della neoplasia o in prossimità della cicatrice chirurgica. L’iniezione Le verrà praticata rimanendo sdraiata su un lettino.
Dopo la somministrazione del radiofarmaco, verrà fatta accomodare, per circa 5-15 minuti nella sala di attesa dedicata del Servizio di Medicina Nucleare. Durante il periodo di attesa, La invitiamo a non allontanarsi dal Servizio senza avvertire il Personale e previo consenso da parte dello stesso.
Successivamente verrà prelevata dal Personale del Servizio di Medicina Nucleare e fatta distendere su di un lettino, in posizione supina, sotto la gamma camera un’apparecchiatura aperta molto simile alla Tomografia Computerizzaza, dotata di due testate, una delle quali sarà posizionata vicino al suo corpo senza che ci sia contatto con esso.
La durata dell’esame è di circa 15 minuti durante i quali è estremamente importante che Lei resti il più possibile immobile.
Il linfonodo, una volta identificato, verrà segnalato esteriormente con un segno sulla superficie cutanea corrispondente, mediante penna dermografica, che non dovrà essere cancellato. -
Ricerca della causa di Linfedema degli arti superiori ed inferiori:
Il radiofarmaco Le verrà somministrato tramite due iniezioni nelle prima piega interdigitale di entrambe le mani o piedi, a seconda della localizzazione dell’edema, in posizione supina sdraiata su di un lettino posto direttamente sotto la gamma camera. Subito dopo verranno eseguite delle acquisizioni su tutto il corpo a partire dalla sede di inoculo del radiofarmaco.
La durata complessiva dell’acquisizione è di circa 60 minuti durante i quali dovrà cercare di rimanere il più possibile immobile.. -
Cosa è la scintigrafia linfodonale?
La Scintigrafia Linfonodale è un esame che permette di studiare le vie di drenaggio linfatico di un organo. L’esame è indolore, praticamente privo di qualsiasi effetto collaterale.
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Cosa si deve fare a termine dell’esame?
Potrà riprendere le normali occupazioni. Per eliminare rapidamente il radiofarmaco nelle 24 ore successive dell’esame, dovrà evitare il contatto con bambini piccoli e donne in gravidanza.
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Quali sono le controindicazioni alla somministrazione di sostanze radioattive?
Sono rappresentate dalla gravidanza in atto o presunta e dall’allattamento in atto.
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Quali sono i principali rischi e complicanze che si corrono nell’esecuzione dell’esame?
Non sono descritte complicanze specifiche.
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Quali sono le controindicazioni all’effettuazione dell’esame?
L’esame non può essere eseguito nel caso in cui Lei sia in gravidanza e/o stia allattando.
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Quali sono i rischi connessi con la mancata esecuzione dell’esame?
Perdita di importanti informazioni diagnostiche e prognostiche, di comprovata utilità in termini di gestione della Sua salute, soprattutto nell’ambito delle scelte terapeutiche successive da intraprendere.
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